1. Introduzione
Non c'è dubbio che l'area finanziaria sia una delle più complicate nella vita familiare. Gran parte dei conflitti tra coppie nasce da una visione inadeguata della vita finanziaria nel nucleo familiare. Viviamo in una società consumistica, in cui siamo costantemente spinti a confrontarci con uno standard di vita che, nella maggior parte dei casi, non siamo in grado di sostenere.
Per molte persone, il concetto di felicità è legato alla possibilità di acquistare determinati beni. Quando non riescono ad ottenere ciò che desiderano, spesso manifestano tutta la loro frustrazione verso coloro che ritengono responsabili di questo fallimento.
I ruoli di marito e moglie, nella società moderna, sono cambiati negli ultimi tempi, portando le donne a lavorare fuori casa e modificando il modo in cui il bilancio familiare viene gestito, causando conflitti.
Ogni persona affronta il denaro e i beni in modo diverso. Per molti, il denaro rappresenta successo, potere, sicurezza emotiva; e lottano incessantemente per ottenerlo. Altri, invece, non danno molta importanza a questo aspetto. I tempi sono sempre più difficili con la crescente crisi occupazionale, quando molti capifamiglia restano disoccupati per mesi. Le famiglie, inoltre, sentono un crescente bisogno di acquisire nuove cose.
Come possiamo vedere, la tensione legata al denaro è una fonte costante di problemi che necessitano di una soluzione adeguata. Che cosa ci insegna la Bibbia riguardo al denaro?
2. Il posizionamento biblico sul denaro
- a) Dio è il proprietario di tutte le cose – Salmo 24:1: Di conseguenza, possediamo cose, ma Dio è il vero proprietario. Noi guadagniamo denaro, ma è Dio che ci capacita. Siamo di Dio, quindi tutto ciò che abbiamo è Suo.
- b) La vita dell'uomo non consiste nell'abbondanza dei beni che possiede e Gesù chiama pazzo colui che mette le ricchezze al centro della sua vita – Luca 12:13-21: Il denaro non deve diventare l'idolo della nostra esistenza, né il nostro obiettivo principale.
- c) Dio si prende cura della Sua creazione e ha ancor più cura di quelli che Lo cercano, provvedendo a tutte le necessità secondo la Sua volontà – Matteo 6:25-34; Filippesi 4:19: Dobbiamo cercare Dio nel modo giusto per ricevere la Sua benedizione.
- d) Non è incoraggiato l'accumulo, ma piuttosto la condivisione. L'amore per le ricchezze diventa un grande pericolo per le nostre anime – Matteo 6:19-21; Atti 20:35; 1 Timoteo 6:3-19: La nostra sicurezza deve essere riposta nelle mani di Dio per evitare che le circostanze ci portino tristezza e sofferenza.
3. Le attitudini bibliche nella vita finanziaria
La Bibbia ci chiama a essere amministratori e richiede una qualità da parte nostra: la fedeltà. Questo implica alcune attitudini di vita:
- a) Esige lavoro – 2 Tessalonicesi 3:7-12; Proverbi 6:6-11: Dio ci promette di provvedere a tutte le nostre necessità, ma questo non giustifica il fatto di non lavorare. “Se qualcuno non lavora, neppure mangi.”
- b) Esige pianificazione – Matteo 25:14-30; Proverbi 6:6-11; Luca 14:27-30: Poche famiglie hanno un bilancio familiare e pianificano come e dove investire. La mancanza di pianificazione può portare a gravi difficoltà finanziarie.
- c) Siamo amministratori (mordomi): La corretta comprensione di questa realtà cambia completamente il nostro atteggiamento verso il denaro. L'applicazione delle risorse dipende dalla volontà di Dio, quindi dobbiamo sempre cercare la Sua guida.
4. Errori fondamentali che impediscono il successo economico
- a) Contrarre debiti – Proverbi 22:7: Il ricco domina sul povero, e chi prende in prestito è schiavo di chi presta. I debiti ci pongono nella posizione di servire il nostro creditore.
- b) Spendere più di quanto si guadagna: Questo significa amministrare in modo irresponsabile ciò che Dio ci dà. Un detto popolare dice: “Chi vuole amministrare correttamente i suoi beni, non si deve chiedere dove è andato a finire il denaro, ma deve dirgli dove deve andare.”
- c) Vita centrata sul denaro – Luca 12:15: La vita di una persona non dipende dall'abbondanza dei beni che possiede. La cupidigia e l'accumulo senza scopo sono dannosi.
- d) Il desiderio di arricchirsi rapidamente: Attenzione alle “opportunità facili” che promettono guadagni rapidi e facili. “Chi corre dietro alle ricchezze finirà per fallire” – Proverbi 28:20, 22.
- e) Non praticare la beneficenza – Atti 20:35; Luca 6:38: L'avarizia è accompagnata dalla miseria. È più benedetto dare che ricevere.
- f) La disonestà – Proverbi 26:1; 10:2: L'onestà è spesso vista come un difetto, ma la Bibbia ci esorta ad acquisire tesori senza inganno.
- g) Vita esclusivamente dedicata al lavoro – Proverbi 23:4; 22:2: Non c'è successo nel lavoro che valga la pena se distrugge la famiglia e il rapporto con Dio.
5. Conclusione
Abbiamo bisogno di stabilire un sistema di valori basato sulla Bibbia affinché le finanze non diventino un problema grave nelle nostre vite. La Bibbia ci insegna che la pianificazione è fondamentale in ogni aspetto della vita, inclusa quella finanziaria. In un mondo dove siamo costantemente spinti al consumismo, dobbiamo imparare a gestire il nostro denaro secondo i principi divini.